Abbiamo appena votato alla Camera le Riforme Costituzionali. È un passaggio molto importante non solo di questa Legislatura ma degli ultimi 20 anni. Un dato molto positivo è stato il rientro in Aula di gran parte delle opposizioni, eccetto il M5S. Nel testo al voto oggi ci sono alcune scelte coraggiose di cui l'Italia ha bisogno e pienamente condivisibili, come il superamento del bicameralismo perfetto, e altre su cui invece si sarebbe indubbiamente potuto fare di più. Penso per esempio al Titolo V. Il gruppo del PD, con i suoi oltre 300 deputati, ha votato in modo compatto. Nel corso dell'iter parlamentare sono state introdotte diverse modifiche, anche importanti. Alcune di queste sono state proposte e sostenute da Area Riformista. Credo che nel PD si stia in questo modo, con responsabilità senza essere pregiudizialmente contro, con autonomia politica senza appiattirsi sulla maggioranza, con idee avanzate e forti con cui condurre una sfida politica.