Opposte opposizioni
Questa è una giornata molto difficile qui alla Camera. Qualcuno abituato a usare un linguaggio più colorito direbbe drammatica, ma non è il mio caso. Però devo dire di essere molto colpito, amareggiato e preoccupato.
Le opposizioni dopo giorni di ostruzionismo becero e violento hanno abbandonato l'Aula.
Brunetta ha avuto il coraggio di dire che Forza Italia non condivide le Riforme dopo averle concordate e sostenute fino all'elezione di Mattarella. Ed è riuscito anche a sostenere che
la maggioranza è stata eletta in modo anticostituzionale facendo finta di non sapere che il Porcellum bocciato dalla Corte era figlio loro! Incredibile.
E il M5S adesso finge di preoccuparsi della Costituzione dopo averla insultata quotidianamente e dopo aver offeso a più riprese le Istituzioni, il Presidente della Repubblica e dopo aver fatto dell'Aula di Montecitorio il palcoscenico per spettacolini pentastellati con la regia di Casaleggio e soci.
Noi, con il nostro Capogruppo Roberto Speranza, abbiamo più volte provato a trovare ogni forma di collaborazione possibile. L'abbiamo fatto con lo slittamento dei tempi e andando incontro a molte richieste da diversi mesi a questa parte. Ma il loro comportamento irresponsabile ci ha costretti alla seduta fiume, che altrimenti avremmo evitato in tutti i modi.
E vi confesso che mi ha fatto molto effetto vedere le immagini della conferenza stampa degli avetiniani con Il Capogruppo di SEL Arturo Scotto in mezzo a Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia!
La mia amarezza è diventata ancora più forte quando ho visto Pippo Civati e Stefano Fassina uscire dall'Aula con argomenti simili a tutti quelli dell'opposizione che ha disertato i lavori. È l'ennesima volta che succede una cosa simile. Non credo che sia accettabile.
Nel nostro gruppo del PD poco fa c'è stato un dibattito vero in cui Bersani ha fatto un intervento di grande livello.
Personalmente avrei provato a trovare ancora una mediazione per continuare una discussione, anche aspra, ma tutti insieme in Aula. Una mediazione vera sul merito attenzione, cosa ben diversa da un ricatto.
Le legittime posizioni diverse si sono confrontate dentro il Gruppo e poi, come si deve fare sempre ,si è deciso insieme. E si è deciso di tornare al voto e di lasciare aperta la porta al confronto nei prossimi passaggi previsti dall'iter parlamentare. Per fare le mediazioni bisogna essere almeno in due. Ma per provarci ce ne deve essere almeno uno.