Tensioni e mediazioni, ecco come si è arrivati all'accordo sui migranti
Nessuno scudo per reati odiosi, tutti contro lavoro nero
Viminale, i risultati del primo giorno della fase2
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Questa mattina sono stato in collegamento telefonico con alcune trasmissioni radiofoniche sulla sicurezza di questa fase due e sui vari temi inerenti alla questione.
Stiamo assistendo a un calo molto consistente dei contagi, dei ricoveri, dei positivi, e questo credo che sia un risultato non solo del governo ma di tutti gli italiani.
È evidente che ci siano in giro dei positivi che non sanno di esserlo. Ed è il motivo perché siamo stati così cauti sul tema degli spostamenti, e su questo punto la giornata di ieri mi sembra che sia stata positiva. Il paventato esodo incontrollato non c'è stato e agli italiani va riconosciuto di essere stati ordinati non solo nella giornata di ieri ma in tutti i due mesi scorsi.
Cyber Security e infrastrutture critiche: il Paese è pronto
L’emergenza che stiamo vivendo ha fatto emergere una serie di criticità in termini di cyber security che, da un punto di vista della PA centrale, crediamo siano comunque state gestite al meglio. Può darci qualche dettaglio in merito?
L’emergenza sanitaria ha avuto degli effetti inevitabili anche sul piano della sicurezza cibernetica. Questo è accaduto per due ragioni: innanzitutto, per l’alto grado di informatizzazione che ormai caratterizza l’erogazione dei servizi essenziali. In secondo luogo, per l’aumento dei tentativi di attacco informatico registrati ai danni dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni.