01 Lug2016
“Il voto delle amministrative è stato principalmente un ‘voto contro’. Un voto contro di noi. È stata partita impari dove hanno giocato due squadre contro una. Tutti contro il PD pur di farlo perdere.
Dobbiamo dimostrare di aver compreso bene il segnale che i cittadini ci hanno inviato. A partire dalla prossima Direzione nazionale abbiamo l'occasione di ripartire con il piede giusto".
Così Matteo Mauri, vice capogruppo vicario del Partito Democratico alla Camera e coordinatore nazionale dell'area politica 'Sinistra è Cambiamento'.
"Gli italiani - prosegue Mauri - chiedono di avere una risposta immediata ai loro bisogni essenziali. Se c'e' un partito in grado di fare tutto questo è proprio il Pd. Il nostro dovere è quello di lavorare da subito a questa emergenza con ancora più forza. Non si può certo dire che come PD e come Governo non abbiamo fatto nulla, a partire dalla Legge contro la Povertà, la prima mai fatta. Ma non è abbastanza. Come 'Sinistra è Cambiamento' abbiamo posto per primi il tema di una nuova Agenda Sociale per l'Italia. Mi sembra che questo sia ormai un tema condiviso da molti. Abbiamo avanzato - come nostra abitudine - diverse proposte. Adesso é il momento di passare dalla teoria alla pratica, tutti insieme. La fiducia si riconquista dando soluzioni innovative a chi ne ha più bisogno e rilanciando in modo deciso su pensioni e creazione del lavoro. Così come si deve dare concretezza immediata - dopo tanti dibattiti - all'esigenza di intervenire sul partito. In modo da renderlo più efficiente, più radicato nel territorio e uno strumento veramente all'altezza delle sfide che ci aspettano, da quelle di Governo, al Referendum, ai prossimi appuntamenti elettorali".