09 Dic2013
Fare politica è il contrario di nascondersi, perché la politica è metterci la faccia. Perché metterci la faccia è necessario per far diventare sempre più grande il nostro partito. Perché solo le navi grandi sanno viaggiare in mare aperto.
Credo sia dovere di ogni politico, di ogni politico onesto, che fa questo mestiere perché come me ci crede profondamente, con passione e dedizione, dare "prova" del nostro lavoro, di ciò che stiamo facendo per il paese, ma anche per il nostro partito. Perché voglio che si sappia bene che molti dei lavori che si stanno facendo in questo governo, che io per primo non volevo, li ha voluti fortemente il Partito Democratico e dobbiamo esserne orgogliosi e fare in modo di rivendicarli. Perché la partecipazione è questa sapere come sta lavorando ogni partito, movimento, ogni singolo individuo eletto, e poi sarete voi a rinnovarci la fiducia; ma è venuto il momento in cui questa fiducia non la si può più chiedere ciecamente, bisogna darvi le prove del nostro operato ed io ho scelto di divulgare il mio lavoro attraverso questo sito.
Inauguro questo spazio con un provvedimento votato il 6 novembre, e voglio riportarvelo esattamente come l'ho scritto e vissuto quel giorno, perché ritengo necessario che sappiate tutti cosa è successo nella commissione bilancio... quasi in diretta. Dico quasi perchè dopo oggi sarò puntuale nel riferirvi ciò che succede, diciamo con al massimo un giorno di ritardo per tempi tecnici.
"Intervengo a fare la dichiarazione di voto a nome del Gruppo sui tagli che stiamo facendo sul Bilancio della Camera, che voteremo oggi. Si risparmieranno almeno 200 milioni di euro da qui ai prossimi anni. La strada é giusta, c'è ancora da fare ma la direzione è questa. Risparmiare ma garantire contemporaneamente la massima efficienza, questo è il nostro obiettivo. Sono 200 milioni non in 20 ma in 4 anni. E quest'anno sono in realtà 60 e non 50.
Abbiamo disdetto affitti molto onerosi di interi palazzi in centro a Roma. Abbiamo tagliato indennità, consulenze e collaborazioni. Abbiamo tagliato i contributi per il gruppo. Abbiamo tolto gli alloggi che sono sempre stati in dotazione a Presidente, Vice Presidenti e questori e un po' di altre cosette. E tutto senza però far venir meno l'efficienza della Camera, cosa non facile ma assolutamente fondamentale per la qualità della Democrazia. Se poi si vuole banalizzare si faccia pure, ma è stato un bel lavoro, e fatto in pochi mesi. E adesso stiamo già lavorando su altro."