articolo 18
Le piccole e medie aziende non assumono anche se non hanno l’art.18
Cosa ne pensa della proposta del Governo sulle regole sul mondo del lavoro?
Questa discussione ha assunto dei toni molto ideologici. Se sei d’accordo sei un renziano di ferro, se non sei d’accordo sei un gufo disfattista antirenziano. Vede io non sono né l’uno né l’altro. Ragiono sempre e solo nel merito delle cose. Penso che non si debba prendere tutto come oro
colato solo perchè l’ha detto Matteo Renzi, ma nemmeno che si debba essere contrari a prescindere, anche per chi come me non l’ha votato al Congresso! Ma veniamo al merito della Legge Delega sul lavoro… Sono convinto che lo spirito della Legge sia quello giusto! Il mondo dell’economia reale e del mercato del lavoro sono molto cambiati ormai da tanto tempo. Si sono ridotti i contratti di lavoro tradizionali e sono esplosi quelli con poche o nessuna garanzia. E questo riguarda moltissimi giovani ma non solo. È dovere della Sinistra allargare le forme di tutela a chi ne ha meno e aiutare quelli che il lavoro lo cercano ma non lo trovano. La legge delega va nella giusta direzione. Quello che deve essere chiarito fino in fondo però, attenzione, è il meccanismo con cui questo avverrà e, soprattutto, quante saranno le risorse necessarie per farlo diventare realtà e dove si andranno a trovare. Se non si chiarisce questo non si parla della sostanza vera delle cose! E mi faccia chiudere dicendo una cosa netta su questa discussione sull’articolo 18. È sbagliato pensare che il futuro dell’economia, dell’occupazione e dei lavoratori dipenda dall’abolizione o meno di un articolo. Lo dimostra il fatto evidente che per la crisi le aziende grandi hanno licenziato a man bassa in questi anni anche i lavoratori “protetti” e che le piccole e medie non hanno assunto anche se l’art.18 non ce l’hanno! E allora non si faccia dell’art. 18 una bandiera ideologica da nessuna delle parti. Se lo togliamo non facciamo un favore a nessuno, se lo lasciamo tuteliamo qualcuno in più almeno sui motivi disciplinari e discriminatori. Teniamoci il buono che c’è, allarghiamo le tutele e lavoriamo per far uscire l’Italia dalla crisi.
Intervista per il Giornale di Zona Nove Niguarda.eu