A proposito dell’elezione del Presidente della Repubblica
Buon anno a tutti! Visto che questo é il primo numero di “Zona Nove”del 2015 ci stanno proprio bene gli auguri. Anche perché i prossimi mesi saranno decisivi per capire in che direzione andrà l’Italia. Noi del Partito Democratico ce la metteremo tutta per portare il nostro Paese fuori dalla situazione complicata in cui l’hanno sprofondato la crisi e molte scelte sbagliate del passato. Certo servirà anche un po’ di fortuna, che non guasta mai!
E in questo caso la fortuna dovrebbe prendere le sembianze di una ripresa dell’economia internazionale che a volte si intuisce all’orizzonte ma non si vede ancora. In modo che la legge di stabilità - la vecchia finanziaria - varata a fine anno possa dare gli effetti positivi che tutti ci aspettiamo. Il nostro impegno, di Governo e di maggioranza in Parlamento, è quello di condurre in porto nel modo migliore le riforme costituzionali, a partire dal superamento del bicameralismo perfetto, la nuova legge elettorale e l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. E proprio quest'ultimo compito sarà uno dei più importanti. Quando questo giornale arriverà nelle nostre case saremo probabilmente nei giorni decisivi per la scelta del Quirinale. Sarà la prima volta che nel corso di una legislatura ordinaria verrà eletto per due volte il Capo dello Stato. Giorgio Napolitano ha dato una guida autorevole nei quasi 9 anni della sua Presidenza. È stato il primo Presidente a cui è stato chiesto di fare più di un mandato! Nel messaggio di fine anno Napolitano aveva annunciato che non era più nelle condizioni fisiche di continuare - con i suoi 89 anni - a sostenere un compito così gravoso e aveva sottolineato la necessità di uscire dall’eccezionalità per rientrare nella normalità. A lui va il nostro ringraziamento sentito e il nostro affetto sincero. Il compito dei Parlamentari e di tutti i grandi elettori è quello di fare la propria parte eleggendo un Presidente che sia in grado di rappresentare al meglio l’Italia in Europa e nel Mondo. Una personalità, uomo o donna che sia, onesta, capace e che ci renda orgogliosi della carica più importante dello Stato. Questo è il nostro compito e il nostro dovere verso gli italiani, così come è un dovere quello di lavare la vergogna dei 101 che, due anni fa, disonorarono il loro mandato affossando nel segreto dell’urna la candidatura di Romano Prodi dopo averla decisa insieme come Pd solo qualche ora prima. Io, mentre scrivo, non ho certezza su quale nome verrà scelto e di come andranno le votazioni. Ma ho la certezza che, come ho fatto anche nelle elezioni del Presidente del 2013, farò il mio dovere fino in fondo. Perché la lealtà in politica non basta predicarla ma bisogna praticarla, sempre. Buon anno a tutti !
dal Giornale di Zona Nove Niguarda.eu