Sfida è governo Italia non congresso
ROMA, 6 GIU - "Anche in vista della direzione di Lunedi', occorre chiarire che la sfida del PD, di tutto il PD, e' solo una: quella per il futuro dell'Italia. Chi invece continua a concentrarsi su una battaglia tutta interna al PD, pensando ora al Congresso del 2017, secondo noi fa un danno al PD,
al Paese e anche alla Sinistra del Pd". Lo dice Matteo Mauri, della presidenza del gruppo del Pd alla Camera. "Proprio su questo - prosegue Mauri - si e' consumata la frattura tra i 50 deputati di Area Riformista che la pensano in questo modo e i 18 che, uscendo dal solco tracciato insieme, non hanno votato la Fiducia e stanno tenendo un'atteggiamento pregiudiziale contro il Governo. Non si usano strumentalmente le scelte per il Paese per la tattica congressuale. Anche per questo forse e' opportuno chiarire una volta per tutte che con quell'atto di rottura sulla Fiducia non data si e' evidentemente conclusa l'esperienza politica di Area Riformista". "Riteniamo percio' che tutti condivideranno l'idea - afferma ancora Mauri - che nessuno continui a parlare e dichiarare usando quella sigla, per di piu' senza averne titolo, a partire da chi si e' allontanato dalla linea politica che tutti insieme avevamo deciso di tenere. Questo per evitare inutili confusioni e nel rispetto di tutti coloro che su quel progetto si erano impegnati. Ci sono diversi modi di essere minoranza - conclude Mauri - Noi non siamo all'opposizione del governo ma vogliamo raccogliere con la nostra autonomia la sfida per un'Italia migliore". (ANSA). IA 06-GIU-15 18:10 NNNN