05 Giu2018
Il Governo Conte
Qui sotto trovate l'intervento integrale del nuovo Presidente del Consiglio Giuseppe Conte davanti al Parlamento.
Conviene sempre leggere direttamente per farsi un'idea personale.
Potrei sbizzarrirmi su alcune cosiderazioni facili, come gli evidenti "suggerimenti" arrivati da altri e scritti paro paro nel testo (da cui risulta chiaro il perché non fosse necessario lavorarci fino a tarda notte), oppure l'uso scientifico del Cancelli nella scelta dei temi programmatici di M5S e Lega inseriti nel discorso.
Ma preferisco segnalarvi solo qualche osservazione su quello che mi sembra più rilevante in prospettiva.
1) Qual è stato il concetto chiave della relazione?
Quello ripetuto più volte e declinato in vario modo è stato sostanzialmente uno, ripetuto ossessivamente in tutti questi anni: "il Cambiamento".
Se c'è una domanda, tanto sentita e diffusa quanto indistinta (e perciò perfetta per chi si candida a sostituire ciò che c'era prima), è proprio quella del cambiamento.
Parte dal racconto alimentato ormai da molti anni da parte di tanti ambiti ed enfatizzato dai mass media che: "non va bene niente, è tutto da cambiare".
Qualunquismo al servizio della logica populista.
2) Come definisce i partiti che sostengono il Governo?
Conte rivendica nettamente che M5S e Lega sono forze "Populiste" e "Antisistema", attribuendogli un valore positivo.
E qui riafferma un concetto molto caro a Grillo e soci. E cioè che la distinzione politica tra Destra e Sinistra non ha più senso. Che ormai siamo in un nuovo sistema.
Spero sia chiaro che se accettiamo la logica del superamento di "Destra e Sinistra", per abbracciare anche noi quella tra elite e popolo, facciamo esattamente il loro gioco.
Lo dico anche perché sia chiaro tra di noi.
C'è una regola ormai consolidata. Chi dice che non c'è differenza tra Destra e Sinistra, al 90% è di destra e al 10% non lo sa manco lui cos'è.
E basta guardare a molte delle cosa che ci sono scritte nel famoso "contratto" (termine tremendo) per capire che anche in questo caso è così.
3) Come si rapporta con il Parlamento?
Conte chiede "Leale collaborazione tra maggioranza e opposizione" e rivendica la "centralità di Parlamento e Istituzioni".
Cioè esattamente il contrario di quello che hanno fatto i 5S durante tutta la scorsa Legislatura, quando dicevano "Entriamo in Parlamento per aprirlo come una scatola di tonno", con le Manifestazioni minacciose davanti al Parlamento al grido di "Fuori! Fuori!", con la criminalizzazione sistematica dei Parlamentari e dei membri del Governo, con il recente "impeachment" immotivato verso il Presidente della Repubblica, con l'assalto fisico ai banchi del Governo, con le proteste strumentali sul tetto di Montecitorio, sostenendo l'illegittimità costituzionale di un Governo di Coalizione o di un Presidente del Consiglio non eletto in Parlamento (cosa ovviamente rilanciata nell'ultimo mese) e così via...
Non lo dico per il piacere della polemica. Ma perché penso che siano comportamenti pericolosi che la dicano molto lunga sulle loro vera idea della Democrazia, al di là di come stanno provando a "ripulirsi" in questo periodo.
4) Sull'euro e sull'Europa che dice?
Niente. Banalità. D'altronde delle cose importanti su cui si può perdere consenso è meglio non parlarne.
Qui il punto non è "cosa c'è scritto nel contratto" ma cosa si sono detti a microfoni spenti e non hanno scritto nel contratto?!
5) Come si deve collocare l'Italia nello scenario Internazionale?
Qui Conte prima fa una concessione di maniera: "Intendiamo preliminarmente ribadire la convinta appartenenza del nostro Paese all’Alleanza atlantica, con gli Stati Uniti d’America quale alleato privilegiato".
Ma poi dice, clamorosamente, la verità!
"Saremo fautori di una apertura alla Russia, che ha consolidato negli ultimi anni il suo ruolo internazionale in varie crisi geopolitiche. Ci faremo promotori di una revisione del sistema delle sanzioni, a partire da quelle che rischiano di mortificare la società civile russa".
Ammetto che non me lo aspettavo. Non pensavo avesse la sfrontatezza di metterlo così nero su bianco.
Ma gli sarà veramente chiaro cos'ha fatto in questi anni la Russia sullo scacchiere internazionale? Non sapevo che l'Italia fosse da oggi tra sostenitori delle aspirazioni neo imperialiste del nuovo Zar. E nemmeno che ci facessimo carico della "mortificata società civile russa".
Qui siamo passati da "prima gli italiani" a "prima i russi". Incredibile. Il tutto è incredibile e molto pericoloso.
6) Qual è la maggioranza che lo sostiene?
Verrebbe da rispondere che ovviamente è quella M5S e Lega.
In realtà oggi abbiamo assistito già a un primo tentativo di allargamento. Il motivo è chiaro, i numeri al Senato sono tirati.
Verso alcuni ce li aspettavamo, come quello ad alcuni eletti all'estero (MAIE), al Gruppo Misto e a una parte del Gruppo delle Autonomie.
Invece Conte è andato oltre. Ha già aperto le porte alla Meloni e a Fratelli d'Italia!
Sostanzialmente non potevano farli entrare dalla porta principale perché gli avrebbero fatto fare brutta figura in società. Cioè, tradotto, sarebbero stati ancora più facilmente tacciati di essere un Governo decisamente di Destra. Però poi sono disponibili a farli entrare in casa dalla porta di servizio, basta solo che prima si puliscano le scarpe. Detto per inciso, fanno un po' tenerezza quelli che parlano ancora di Centrodestra.
Proprio una bella prova di trasparenza e onestà politica verso i cittadini. Complimenti!
PS E siamo solo ai primi giorni...