22 Dic2017
Ultima giornata di lavoro della legislatura
Oggi è una giornata particolare.
Molto probabilmente quella di oggi è stata l'ultima seduta della Camera di questa complicata XVII Legislatura.
E 70 anni fa precisi proprio qui l'Assemblea Costituente approvava la nostra Costituzione.
Per chi, come me, crede fortemente nelle Istituzioni e nella nostra Repubblica queste sono emozioni particolarmente intense.
Come quelle che ho provato ormai quasi 5 anni fa quando ho messo piede in quest'Aula per la prima volta. Ero onorato allora e sono onorato oggi per aver servito lealmente l'Italia e gli italiani. Ce l'ho messa tutta. Consapevole dei miei limiti e delle mie capacità.
Sono andato a riprendere le cose che avevo scritto al momento dell'insediamento nel marzo 2013. Ve le ho messe qui sotto.
È evidente che ci fossero già chiare allora tutte le difficoltà che avremmo incontrato visto l'esito delle scorse elezioni. Ce ne sono state anche molte altre. Le abbiamo affrontate tutte, sempre con l'obiettivo di superarle nell'interesse comune.
La verità è che, viste le condizioni di partenza, non mi sarei aspettato che saremmo riusciti a fare tutto quello che oggi è realtà. Dagli incontrovertibili risultati economici alle conquiste sui diritti. Ovviamente si può sempre fare di più e meglio. Ma sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto insieme. Perchè lasciamo un'Italia in condizioni molto migliori di come l'avevamo trovata. Diffidate sempre da quelli che vi spiegano come si fa ma che non hanno mai fatto niente o quando hanno fatto sono stati pessimi.
In questi anni alla Camera ho ricoperto diversi incarichi. Ho avuto modo di stare in Commissione trasporti (la mia passione) e poi in quella più "nobile", la Prima, quella degli Affari Costituzionali.
Sono stato il Vicecapogruppo Vicario del Gruppo del #PD. Un incarico di responsabilità e delicato. Abbiamo navigato per mari burrascosi. Ho cercato di dare sempre il mio contributo per non perdere mai la rotta.
E l'ho fatto tenendo ben saldo il rapporto con il territorio. Per stare vicino ai miei compagni e amici del PD che danno tutti sè stessi tenendo alti i nostri valori e per non perdere mai il contatto con la realtà, quella vera.
Ma questo non è il momento dei bilanci.
Ma quello della determinazione per una campagna elettorale impegnativa che ci aspetta. Perchè la cosa più importante è sempre quello che sapremo fare.
E sappiamo bene, guardandoci intorno, quali siano i pericoli e quanto ce ne sia bisogno per il bene del nostro Paese.
Ma insieme lo faremo!
Buone feste e buon lavoro a tutte e a tutti! :-)