L'erba del vicino
Io sono contento che la Grecia abbia finalmente trovato una nuova strada progressista. E condivido con tanti militanti la simpatia con cui guardano a questa svolta. Quello che non sopporto però e' il provincialismo esterofilo di buona parte dei commentatori e dei politici italiani, soprattutto a Sinistra. Ogni 3/4 anni c'è chi si innamora di qualche leader di un altro Paese "spacciandolo" sui media per il nuovo Marx, il Gramsci del XXI secolo o il Che Guevara de noantri. Se ne lodano le grandi doti taumaturgiche per il movimento proletario europeo e poi, quando la realtà si incarica di riportare sulla terra il nostro eroe, lo si abbandona all'oblio e, a volte, pure alla damnatio memoriae. Ci sono personalità importanti abbonate al genere. Attaccano e staccano poster dal muro come se niente fosse. Un po' di gratitudine almeno per i bei momenti trascorsi insieme, no?! Per le belle citazioni che ti hanno regalato per i tuoi comizi. Per quegli esotici nomi stranieri che suonano tanto bene alle orecchie di chi li pronuncia...gli Zapatero, i Jospen, i Blair, più recentemente gli Hollande (mi raccomando la dizione eh!). E adesso è venuto il momento di Tsipras! Un po' più ostica la pronuncia ma lo slancio amoroso, si sa, passa sopra a queste cose. Sembrava tutto perfetto. Ieri sera siamo andati a letto con il sorriso sulle labbra e stamattina al risveglio la favola che si frantuma. Ha fatto il Governo con la destra! E non con il centrodestra, no no, proprio con la destra! E sembra pure che si sia messo d'accordo prima... Da eroe della riscossa delle masse proletarie a
inciucione della peggior specie nell'arco di una notte! Oddio, e mo' che famo?! E se semplicemente non dicessimo o facessimo niente?! Se per una volta non proiettassimo sulle nostre cose italiche tutto quello che succede fuori dai confini? Basta essere provinciali, evitiamo di considerare pure lui il Messia straniero, consideriamolo semplicemente un partner importante per continuare la sfida di spostare l'asse dell'Europa verso una flessibilità intelligente. Vivremmo tutti meglio e senza i soliti complessi di inferiorità, perchè l'erba del vicino non è sempre più verde! Ci accorgeremmo che sono in tanti a guardare a noi con interesse per quello che abbiamo saputo fare in questi anni come PD. Magari cercando tutti insieme, per piacere, di non rovinare tutto...