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Sapete chi è l'Umarell?

 
Sapete chi è l'Umarell?
È un termine che usiamo a Milano.
È quel vecchietto specializzato nel mettersi davanti ai cantieri a guardare gli operai che lavorano. Lo vedete? È lì. Con le braccia rigorosamente dietro la schiena. Con quell'aria accigliata e sempre perplessa. E la sua frase tipo è: "Uei! Sarà mica il modo di lavorare quello lì!". Ovviamente, a stare a sentirlo, lui lo saprebbe fare meglio e più in fretta. E condivide queste sue opinioni con gli altri Umarell lì vicino a lui. Quelli che a una cert'ora se ne vanno a casa a mettere le gambe sotto al tavolo a pranzo. Mentre quegli altri, gli operai, stanno ancora lì a lavorare.
 
Perché vi dico questo mentre pubblico qui l'Ordinanza del Governo (che trovate nel link qui sotto ) che distribuisce i 400 milioni ai Comuni Italiani?
 
- Perché c'è chi riesce a fare polemica pure su questo! Dividendo, in perfetta malafede, i soldi messi a disposizione per il totale degli italiani invece che per le sole persone bisognose. Dev'essere chiaro a tutti, sono 400 milioni per chi non riesce a comprare da mangiare. E che da domani invece lo potrà fare. E altri ne arriveranno nei prossimi interventi che già sono in preparazione.
- Perché c'è chi dice che lui sì che saprebbe come fare. Ma quando è toccato a lui è riuscito a fare solo disastri.
- Perché c'è qualcuno che se metti 25 mld ne voleva 50. Se ne metti 50 ne voleva 100. Tanto mica li deve trovare lui...
- Perché c'è qualcuno che la mattina quando si alza ha come unica preoccupazione quella di decidere su cosa fare il primo tweet polemico.
- Perché c'è in atto un progetto gigantesco di disinformazione. Con la solita "Bestia" e chi gli sta dietro che lavorano per alzare la tensione sociale e accendere gli animi. Con conseguenze che possono essere drammatiche.
- Perché sono scandalizzato nel vedere alcuni Sindaci che si prestano a questo gioco al massacro. Che mentono su ordinazione. Irresponsabili verso i loro cittadini che dovrebbero proteggere.
 
Sto dicendo che il Governo fa sempre tutto nel modo perfetto? Ma certo che no. La critica deve sempre essere accettata se è costruttiva, o anche solo se è genuina. Così come è ovvio che si può e si deve fare sempre di più e più in fretta.
Ma posso dire in tutta sincerità che stiamo facendo tutto il possibile e al massimo delle nostre forze. Per salvare le vite oggi e per difendere il futuro dell'Italia di domani.
 
È per questo che mi cadono le braccia quando sento e leggo certe cose.
Sono un ingenuo? Tanto si sa che le cose vanno così?
Ecco, io non ci sto. Io penso solo che gli italiani non si meritino questa gente qui. Che gioca sulla loro pelle.
 
Forse la mia è una visione troppo romantica della politica.
Ma non riesco a non incazzarmi quando vedo e sento certe cose. A maggior ragione in un momento come questo, in cui ci stiamo giocando il presente e il futuro dell'Italia e degli italiani.
 
Spero solo che certi modi di fare vengano puniti dai cittadini. Lo spero. Ma non ne sono sicuro. Ma non per questo cambierò di una virgola il mio modo di lavorare e di intendere la Politica.
 

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