Reddito d'inclusione: bene per i cittadini, non per Di Maio

 
 
"Oggi e' una bella giornata perche' entra in vigore il Reddito di Inclusione. Le famiglie che sono in forte difficolta' economica avranno un aiuto importante". Lo scrive il vice capogruppo del Pd alla Camera, Matteo MAURI. "Forse e' per questo - prosegue MAURI - che per Luigi Di Maio invece non e' una bella giornata. Il candidato Premier deciso dalla Casaleggio&Associati oggi ha rilasciato dichiarazioni che dimostrano che proprio non riesce a digerire il fatto che si sia fatta per la prima volta della storia della Repubblica una legge universale contro la poverta'. Riesce persino a dire che la "proposta" propagandistica del M5S non sarebbe assistenzialista. Si vede che la lingua batte dove il dente duole, visto che la sua proposta e' assolutamente insostenibile economicamente e non prenderebbe ne' il merito ne' l'impegno. Al contrario il Reddito di Inclusione che e' operativo da oggi ha tra i suoi obiettivi principali quello di dare un concreto e immediato aiuto economico ma ha anche quello del reinserimento della persona nel contesto sociale e lavorativo. Si tratta di una misura giusta che corrisponde ad un'esigenza specifica di molte persone in difficolta' economica incolpevole. Stiamo parlando di almeno 550.000 famiglie e 1,8 milioni di persone, in tanti casi bambini, e a breve di 2,3 milioni che avranno un aiuto vero dallo Stato, che su questo investe 2 miliardi". "Non ci aspettavamo un applauso da parte di Di Maio, ma almeno un dignitoso silenzio. È chiaro invece, dalle reazioni scomposte, che la realizzazione del Reddito di Inclusione rappresenta una sconfitta politica dolorosa per i Cinque Stelle. L'ennesima dimostrazione - conclude MAURI - che non pensano ai cittadini ma solo alla loro propaganda". 
 

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