Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

 
 
 
La violenza di genere è un crimine che non possiamo accettare.
Combatterla è una questione di civiltà, che non può riguardare soltanto le donne ma che deve coinvolgere necessariamente tutti noi.
E gli uomini devono essere in primissima fila. 
 
Oggi, in occasione della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", dobbiamo ribadirlo con tutta la forza che abbiamo.
Perché continuiamo a vivere in una società che su questo è ancora molto ingiusta, anche nel nostro Paese. 
 
I dati forniti dall’Osservatorio interministeriale contro la violenza sulle donne, al quale partecipo su delega del Ministro dell’Interno, confermano un trend estremamente preoccupante. Atti persecutori, stalking, maltrattamenti familiari, violenze sessuali, discriminazione, revenge porn, violazioni delle libertà fondamentali e, come dimostra anche la cronaca di oggi, il dramma assoluto dei femminicidi.
Stiamo parlando di un fenomeno terribile, molto radicato e trasversale in termini geografici, anagrafici, culturali e di classi sociali. La soluzione non può di conseguenza che essere complessa. Consapevolezza, educazione delle giovani generazioni, differenti modelli di riferimento, lotta a stereotipi e pregiudizi, rispetto della donna, cultura della non violenza, politiche di genere. Da qui si deve partire, da qui si deve passare. 
 
Il Viminale, grazie anche alla sensibilità della Ministra Lamorgese, è impegnato al massimo su questo fronte a vari livelli, a partire dal contrasto e dalla repressione. Con l'app YouPol, per facilitare la denunce, con una specifica formazione del personale di Polizia e con il sostegno anche economico alle vittime sono stati fatti molti passi avanti in questi anni. Vogliamo continuare su questa strada. 
 
La battaglia contro la violenza di genere è una priorità del Governo. Una battaglia che però ha bisogno di un impegno collettivo per essere vinta. E per essere vinta il prima possibile.
 
Qui trovate tutte le info di "YouPol", diffondiamola:
https://www.poliziadistato.it/articolo/135e74a0112e9af858848025
 
 

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