Aver messo la fiducia sulla legge elettorale è un atto che si sarebbe potuto evitare. In queste ore veniamo chiamati a esprimere ad alta voce la nostra posizione. Dovremo dire se confermiamo la nostra fiducia al Governo oppure no. Lo facciamo di fronte ai cittadini italiani. Se non ci fossero i numeri il Governo cadrebbe, con tutte le conseguenze del caso. E cadrebbe sulla legge elettorale. Tutti riconoscono che la legge elettorale uscita dal Senato sia molto migliore di quella votata dal PD nel primo passaggio alla Camera.

Ieri sera a Palazzo Isimbardi a Milano c'è stata una bellissima iniziativa sul settantesimo anniversario della Liberazione.

Una "staffetta di letture" di scritti di donne e uomini che la Resistenza l'hanno pensata e fatta vivere davvero.

Io ho letto un pezzo di Piero Gobetti tratto dall'articolo "Processo al trasformismo" pubblicato su "La Rivoluzione Liberale" la sua rivista settimanale. Gobetti era un giovane intellettuale profondamente antifascista

1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1=25 aprile!

Perché la Resistenza e la Liberazione sono state la somma di tanti uomini e tante donne diverse e di tante idee.

Perchè anche oggi ognuno di noi deve farle vivere, nei modi più diversi, ogni giorno. 25 aprile

In Aula alla Camera per la Comunicazione del Presidente Renzi sulle tragedie dei migranti nel mar Mediterraneo.

È stato finalmente convocato un vertice europeo.

L'obiettivo deve essere quello di far terminare gli sbarchi. È una cosa di per sè già difficile ma non basta.